Scienziati cinesi creano un modo per stampare in 3D componenti di ingegneria ceramica sospesi in aria senza supporto

Con un progresso tecnologico alla velocità della luce, gli scienziati cinesi hanno sviluppato la stampa 3D in ceramica a mezz’aria.

Il team dell’Università di Jiangnan ha consentito alle curve ceramiche di estendersi liberamente nello spazio senza supporto, aprendo una panoplia di ulteriori applicazioni per la tecnologia già ampiamente utilizzata della ceramica.

La ceramica è utilizzata ad alti livelli di tecnologia ingegneristica nell'ingegneria aerospaziale, informatica e meccanica a causa della sua stabilità strutturale, resistenza all'usura e resistenza alle alte temperature.

Il team utilizza un impasto ceramico fotosensibile per la miscela di stampa 3D che si solidifica quasi istantaneamente quando entra in contatto con la luce del vicino infrarosso proveniente dal sole o da lampade termiche, come mostrato nell’immagine sopra.

"Le curve stampate possono essere estese liberamente nello spazio senza supporto. Il processo di stampa è fluido e continuo, senza bisogno di riscaldamento o raffreddamento", ha affermato il professor Liu Ren nell'articolo.

Con il nuovo impasto liquido, Liu Ren è stata in grado di stampare molle di torsione in ceramica con uno spessore di 3,5 millimetri che mantenevano la loro forma a mezz'aria.

L’uso della luce nel vicino infrarosso può solidificare alcune strutture ceramiche a queste dimensioni sottili, anche ad angolo retto, immediatamente dopo l’uscita dall’ugello di stampa, eliminando la necessità di strutture di supporto che possono ostacolare l’efficienza della stampa.

Inoltre rimuovono i problemi talvolta irritanti ed esistenti quando è necessario rimuovere supporti e bracci di supporto dopo che il materiale si è solidificato, un processo non sempre facile che può rischiare di rompere le delicate strutture stampate.

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Il team ha anche dimostrato la capacità di creare varie miscele di stampa additiva-ceramica che altrimenti causerebbero deformazioni, screpolature e altri difetti nel prodotto ceramico finito.

Se la tecnologia verrà perfezionata, ha scritto il professor Liu nel suo articolo, allora si potrebbe prendere in considerazione anche l’estetica del materiale creato, e spera che i progressi futuri possano aiutare a ispirare ulteriormente la scienza della stampa 3D.

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